I presidenti delle Federazioni Circoli sardi chiedono di essere convocati dall’Assessore

Lettera inviata il 22 luglio dai presidenti

delle Federazioni Circoli sardi nel mondo all’assessore

del Lavoro Virginia Mura per sollecitare
una convocazione per esaminare la situazione delle
organizzazioni dell’emigrazione sarda.
La lettera è firmata da Carlo Murgia (Belgio),
Francesco Laconi (Francia), Gianni Manca (Germania),
Serafina Mascia (Italia), Mario Agus (Olanda)
e Antonio Mura (Svizzera).

“Preg. ma Dottoressa, in data 1° Maggio 2014
Le abbiamo inviato una richiesta di incontro per
conoscerci ed esaminare insieme gli argomenti e
le urgenze che nella nostra lettera portavamo alla
Sua attenzione.
Ad oggi nessuna data d’incontro è stata fissata
per un confronto-dialogo diretto. Sappiamo di non
essere una priorità nel novero dei gravi problemi
I presidenti delle Federazioni Circoli sardi
chiedono di essere convocati dall’Assessore
del mondo del lavoro che il Suo Assessorato deve
affrontare – mondo del lavoro di cui anche noi emigrati,
è bene però ricordarlo, siamo parte –. Infatti
la nostra rete è costruita grazie sicuramente agli
interventi della Regione Autonoma della Sardegna,
ma vive in virtù dell’impegno di migliaia di sardi
emigrati nell’Italia continentale, in Europa e nel
mondo, che hanno lasciato la Sardegna alla ricerca
del lavoro che nell’isola non c’era (e, purtroppo,
non c’è tuttora).
Anche noi emigrati viviamo, nei territori in cui
operiamo, la generale crisi economica, e quindi
occupazionale, e paghiamo le conseguenze della
scarsità di risorse finanziarie che esiste sia in essi
sia nei territori sardi dai quali proveniamo, ma cerchiamo
caparbiamente prospettive e soluzioni per
affrontare l’emergenza senza interrompere la vita
sociale e le attività delle nostre reti. Per questo
ribadiamo la richiesta di un incontro che consenta
di analizzare la situazione a 360 gradi e di individuare
insieme le modalità per proseguire il nostro operato
nonostante questa crisi. Sappiamo cosa noi
possiamo dare.
Desideriamo sapere quali sono le decisioni che
questo Assessorato e la Regione Autonoma della
Sardegna intendono assumere per il 2014 relativamente
agli impegni stabiliti dalla legge regionale n.
7 del 1991. Non possiamo accettare ulteriori rinvii
di questo incontro chiarificatore e non possiamo
condividere l’idea che il non essere il mondo dell’emigrazione
tra le priorità dei piani finanziari condanni
a uno stato di perenne incertezza l’azione di
migliaia di sardi emigrati che compongono le nostre
Federazioni e che dedicano intelligenza, entusiasmo,
creatività per rappresentare al meglio e
promuovere la Sardegna. Per loro chiediamo un
confronto su piani, progetti e proposte reali sui
quali basare l’attuale e il futuro lavoro nei Circoli
delle nostre reti”.


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