“Procurade e Moderare” – Inno Sardo

La Regione Sardegna dal 28 Aprile 2018 ha il suo Inno.

Si tratta del brano “Su patriotu sardu a sos feudatarios”, meglio noto come “Procurade ‘e moderare”, scritto dal  magistrato di Ozieri, Francesco Ignazio Mannu, durante i moti antifeudali del 1794.

Il Consiglio regionale l’ha adottato il 28 febbraio, nel giorno delle celebrazioni di “Sa die de Sa Sardigna”, la Giornata del popolo sardo, con 32 voti favorevoli.

Nella galleria riservata al pubblico una numerosa delegazione della F.A.S.I. (Federazione delle Associazioni Sarde in Italia)  guidati dalla Presidente Serafina Mascia e provenienti da diverse Regioni d’Italia .

Noi, Circolo Sardo “Grazia Deledda ” di Saronno, ceravamo con una delegazione formata dal Presidente del Circolo e altri  sette soci arrivati a Cagliari per la ricorrenza de “Sa die De Sa Sardigna”

“Procurade e moderare”

La versione che vi proponiamo in italiano  è quella di Sebastiano Satta del 1896.

 

« Procurade’ ‘e moderare,
Barones, sa tirannia,
Chi si no, pro vida mia,
Torrades a pe’ in terra!
Declarada est già sa gherra
Contra de sa prepotenzia,
E cominzat sa passienzia
In su pobulu a mancareMirade ch’est azzendende
Contra de ois su fogu;
Mirade chi non est giogu
Chi sa cosa andat a veras;
Mirade chi sas aeras
Minettana temporale;
Zente cunsizzada male,
Iscultade sa ‘oghe mia. »
« Cercate di frenare,
Baroni, la tirannia,
Se no, per vita mia,
Ruzzolerete a terra!
Dichiarata è la guerra
Contro la prepotenza
E sta la pazienza
Nel popolo per mancareBadate! contro voi
Sta divampando il foco;
Tutto ciò non è gioco
Ma gli è fatto ben vero;
Pensate che il ciel nero
Minaccia temporale;
Gente spinta a far male,
Senti la voce mia. »

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