Aperitivo in Sardegna: spuntini per un viaggio

Aperitivo in Sardegna: spuntini per un viaggio

InformaGiovani del Comune di Saronno (Varese) ha organizzato “Aperitivo in Sardegna: spuntini per un viaggio” in collaborazione con il Circolo culturale sardo “Grazia Deledda” di Saronno.

l servizio InformaGiovani del Comune di Saronno ha organizzato dall’11 aprile al 23 giugno “I love viaggiare”, iniziativa dedicata a presentare opportunità di vacanze e turismo in Italia e in Europa.

La manifestazione si è articolata in uno spazio espositivo distribuito, nella sede di Casa Morandi, presso la Biblioteca Civica, l’InformaGiovani e il BARdo Caffè Teatro, all’interno del quale è stata alternata l’offerta dei materiali di informazione turistica e culturale.

Nell’ambito della rassegna sono stati proposti diversi incontri informativi.

Nel pomeriggio di martedì 23 giugno, presso la Sala Nevera di Casa Morandi, la conferenza ha avuto per titolo “Aperitivo in Sardegna: spuntini per un viaggio” ed è stata realizzata in collaborazione con il Circolo culturale sardo “Grazia Deledda” di Saronno.

I partecipanti, dopo la presentazione di Elena Mazzucchelli (referente InformaGiovani), hanno potuto ritirare i numerosi materiali informativi (sicuramente utili per avere spunti per progettare un viaggio in qualcuna delle zone della Sardegna) che all’ InformaGiovani erano pervenuti dai Comuni e dagli altri enti pubblici dell’Isola; hanno fruito di una relazione di Paolo Pulina (scrittore e giornalista pubblicista, dell’Esecutivo nazionale della FASI, Federazione delle 70 Associazioni Sarde nell’Italia continentale); in chiusura hanno potuto gustare un ricco aperitivo con lo spuntino di prodotti sardi tipici (pane carasau, vini, formaggio, salsiccia) offerti dal Circolo.

Pulina ha imperniato il suo intervento su un concetto diffuso dalla filosofa di origine napoletana Giuliana Bruno, docente nell’Università americana di Harvard, quello di “geografia emozionale”: in pratica, i viaggi valgono per le emozioni che dà il rapporto sentimentale che si instaura con l’ “anima” dei luoghi che si visitano.

Pulina, studioso della geografia letteraria della provincia di Pavia (ha dedicato un volume di oltre 300 pagine alle testimoniaanze che grandi scrittori italiani e stranieri hanno lasciato a seguito di un passaggio nel territorio pavese), come utile – perché scritto da un non sardo – vademecum introduttivo alla scoperta dell’ “anima” della Sardegna ha suggerito la lettura del recentissimo “Passaggio in Sardegna” (Giunti editore) di Massimo Onofri, scrittore, critico letterario, docente di Letteratura italiana nell’Università di Sassari.

Luciano Aru



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